El Ghibli - rivista online di letteratura della migrazione

Nota biografica | Versione lettura |

meno della polvere

clementina coppini

Meno della polvere
Meno dell’amianto
Meno dello smog
Meno dell’acido

Dentro i polmoni
Degli uomini buoni
Dimmi cosa valgo
Dimmi cosa sono

Particella da poco
Penosa e puzzolente
Più che altro inutile
Perderla è meglio

Servo a lavorare
Servo a pulire
Servitore stanco
Senza calore

Non amato ignorato
Nascondermi conviene
Non solo a loro pure a me
Non piace esser visto

In un mondo che guarda
In un paese che parla
Ingoio l’amara
Inutile lotta

Approdai piangendo
A una spiaggia straniera
Arriverò sperando
A una terra mia?

Inizio pagina

 

più di tutto distante

clementina coppini

La mia terra non è terra
è un mare lontano
con la forma di un piano
arido e scostante
più di tutto distante

Non ho nulla sotto i piedi
niente che mi leghi
a questa sabbia sottile
alle alghe attaccate
alle mani increspate
dal lavoro e dagli anni

Sono qui a questo punto
senza gioia al confine
di non so quale mondo
arido e scostante
più di tutto distante

Non c’è strada per casa
niente via di ritorno
e la casa ce l’ho
e il ritorno non serve
Non c’è posto per me
non c’è sede ai miei giorni
non c’è luogo ai miei sogni

Dormo ancora per strada
appoggiato all’asfalto
anche dentro il mio letto
arido e scostante
più di tutto distante

Vivo in terra straniera
e la terra è la mia
ogni granello guadagnato
con il mio cuore spezzato
e la schiena piegata
e l’anima bruciata
la speranza malata

Ogni giorno mi sveglio
in un suolo acquisito
faccio tutto per bene.
Ero un’anima errante
Sono spettatore pagante
arido e scostante
più di tutto distante

Inizio pagina

Home | Contatti | Notizie

Anno 10, Numero 42
December 2013

 

 

 

©2003-2014 El-Ghibli.org
Chi siamo | Contatti | Archivio | Notizie | Links