Fermata autobus 82, viale Jenner
Un ricordo
La struttura massiccia dello stadio domina la prospettiva. Lì vicino si trova un piccolo ospedale con i suoi ambulatori e il centro di riabilitazione. Accanto c’è anche una cappella. È il mondo degli anziani, con la loro fragilità e debolezza.
Quasi davanti alla cappella c’è la fermata dell’autobus. Dalla parte opposta della strada si possono vedere un negozio e due bar. Uno si chiama “Il tifoso goloso”. È proprio lì, alla fermata dell’autobus, che l’odore è fortissimo. Acido, pungente, soffocante domina tutto lo spazio. Non si può scappare, penetra i polmoni a ogni respiro. È inconfondibile. Non bisogna neanche guardare il muro di recinzione o il marciapiede.
Due spazi, due mondi. Gioventù spensierata, arrogante, spietata.
La invasione senza invasione e la violenza senza violenza.