Buncher 24, via Bovi, ex via Bovisasca
ore 7,10 - Mi chiama la voce calda e suadente di “svegliator”, mentre la piccola stanza si illumina di una luce man mano sempre più vivida e sulle pareti cominciano a scorrere le immagini della bella spiaggia dei Caraibi (quella famosa con le palme) che ho selezionato ieri sera, prima di andare a letto.
Ok, un altro giorno ha inizio.
ore 7,20 - Tolgo la tuta-riposo; devo dire che questa è molto più comoda della precedente: mi infilo dentro, mi solleva all'istante e con il suo leggero fluttuare, concilia magnificamente il mio sonno. Fantastica!
Nell’angolo bagno mi infilo il pantalone –wc – riciclo per i miei bisogni corporali, ok, fatto anche questo.
ore 7,25 - Indosso la tuta-doccia; oggi sembra che i sottili spruzzi d’acqua e di liquido sterilizzatore all’interno della tuta funzionino tutti. Magnifico!
Intanto sulla parete scorrono le immagini del rifornimento mattutino, quella che una volta veniva chiamata “prima colazione”: bistrot parigino, café au lait e croissant sul bel tavolinetto di ferro rotondo, all’aperto, in una splendida giornata di sole.
ore 7,35 - Tolgo la tuta-doccia e dalla scatola rifornimento tiro fuori il necessario: prima la pastiglia 1 o la 2? Oggi mi sa che gusterò prima il croissant, (pastiglia 2) e poi il café au lait (pastiglia 1). C’è poco da dire, i croissant francesi sono in assoluto i più buoni dell’intero universo. Che goduria!