Via Tartini
Io di solito mangio due fette di pane biscottato, non di quello preconfezionato che contiene un numero imprecisato di additivi, mi preparo invece un pane quasi abbrustolito scaldato nel forno. Mi piace il rituale del forno caldo perché ogni volta ho la sorpresa di avere un pane abbrustolito in modo diverso. I francesini morbidi diventano solo un po’ meno mollicci, mentre quelli già secchi scricchiolano tra i denti anche graffiandomi il palato. In ogni caso dipende anche dal tipo di pane: michette, biovette, francesini, morbidoni, panini all’olio danno tutti risultati diversi. Se li tagli in orizzontale e li apri, formi quasi delle fette piatte. Se li tagli in verticale e in piccoli pezzi puoi usarli nelle minestre e nelle zuppe. E poi c’è la qualità del pane! Quello di farina di grano duro, quello integrale, di farro o di segale. Mi premio talvolta con una fetta calda di pane di farro e un sottile velo di burro che si scioglie piano addentrandosi nella mollica. Squisito! Da non trascurare il fatto che il forno caldo mi riscalda anche i piedi.