Via Morghen
In un letto un bambino febbricitante non riesce a leggere, la testa gli duole e gli occhi gli bruciano, la sua cameretta è al buio. Da lontano si sente il rumore dell’officina che si trova nel cortile, un rumore sordo, profondo, costante di un maglio che batte ritmico ed ossessivo.
Dalla cucina arriva attutito lo sbatacchiare delle pentole con cui la mamma sta preparando la cena e il vocio della televisione, che pare dare una forma al buio.
Dalla strada le voci indistinte degli avventori del bar e il rumore delle auto.
Roberto, l’elettrauto sta provando i motori, dando accelerate che fanno sussultare.
Intorno ferve la solita vita, ma per la prima volta il bimbo, a cui la febbre eccita i sensi, si accorge del pigolio delle piccole rondini che imparano a volare.