Via Carlo Montanari, 7
Guardo verso il basso. Riflesso nella pozzanghera davanti a me appare l’arco dell’ingresso di una casa di corte.
Il mio sguardo entra nella pozza come in una caverna e subito rivedo la vecchia “Casa Mariuccia”.
Sul muro esterno pitture rupestri, tutti i segni lasciati dal tempo e dai cambiamenti; solchi decisi, sovrapposti uno all’altro, ma netti e puliti, anche se solo percettibili.
Mi vedo sul calesse attraversare l’arco, entrare nella corte dove l’albero di albicocche al centro in primavera era uno spettacolo per gli occhi e per il palato. Un’occhiata al fienile e poi esco, attraverso quella porta che da sempre ho visto murata.