Silenzio, desolazione, oscura notte
il cielo è cupo, pesante di silenzio!
Aleggia nell’aria la nenia della morte!
Da queste pietre, grigie pietre
da ogni rovina, dalle cornici infrante,
esala disperazione di sangue e lacrime.
11 mio spirito s’impiglia nel filo spinato
e la mia anima s’aggrappa alle sbarre,
prigioniera in casa nemica!
Chi sono? Nessuno! Tu chi sei? Nessuno?
oi, Sinti, chi siete? Nessuno! Solo ombre,
nebbia! Nebbia che per abitudine è rimasta
Prigioniera della più grande infamia
Della storia dell'uomo!