"quando i cronopios cantano le loro canzoni preferite il loro rapimento è tale che più d'una volta sono finiti sotto un camion o una bicicletta; cadono dalla finestra, perdono quel che avevano in tasca e persino il conto dei giorni. Quando un cronopio canta, le speranze e i fama accorrono ad ascoltarlo, anche se non riescono a capire del tutto tanta estasi e anzi, il più delle volte, si mostrano alquanto scandalizzati. Al centro del gruppetto, il cronopio alza le braccine come voler tener alto il sole, come se il cielo fosse un piatto e il sole la testa del Battista, e così la canzone del cronopio è Salomè che danza nuda per i fama e le speranze esterrefatti e tutti occhi, là a domandarsi se in fin dei conti il signor curato, se le convenienze. Siccome però in fondo sono buoni finiscono tutti per applaudire il cronopio che sbigottito torna in sé, si guarda intorno e si mette anche lui ad applaudire, caro." [J. Cortázar]
propongono improvvis-azioni poetiche in cui echeggiano immaginifici canti polivocali di tradizione dei paesi di questo e altri mondi possibili.
Cronopios è l'ultima mutazione di una formazione che ha la costanza
di oltre dieci anni di attività ma che contempla la continua
trasformazione dei suoi componenti e dei suoi progetti. Il gruppo nasce
come Teatro della Voce a partire dallo studio delle possibilità
timbriche della voce espresse nella musica di tradizione orale dei
diversi paesi del mondo. La stretta relazione che la voce ha con il
corpo e con l'espressione delle emozioni ha fatto sì che la ricerca del
gruppo si sia spesso spostata nei territori del teatro e si sia espressa
frequentemente con modalità performative ai confini tra i due campi. Nel
percorso lo scopo principale non è mai stato la fissità di un risultato
finale, bensì il processo, la continua trasformazione delle cose
rispetto ai mutevoli stimoli del momento. Diversi i contesti e gli
spettacoli con cui il gruppo si è esibito in rassegne musicali, teatri,
strade e parchi, anche coinvolgendo la partecipazione di grandi gruppi
di persone a conclusione di laboratori.
L'improvvisazione al di
fuori dei generi musicali ma comunque filtrata dalle esperienze
individuali delle componenti del gruppo caratterizza anche il lavoro del
cd affrontando il mare registrato da sei voci a cappella, questa
volta a nome di AcCanto. La formazione di Cronopios conserva la
preziosa eredità delle esperienze precedenti per dare vita ad un
progetto nuovo ispirato alla stralunata poesia del personaggio inventato
dallo scrittore Julio Cortázar, dove azioni poetiche possono scaturire o
dare vita a canti provenienti dal nostro o da altri mondi possibili.