L'esperienza che proponiamo segue le suggestioni e i racconti di un attore marocchino e ripercorre con i bambini i ricordi, gli oggetti e la storia di un mondo che si ricompone per un momento in uno spazio teatrale (sotto una tenda).
Il viaggio immaginario intrapreso dall'attore, viaggio che attraversa città, montagne e deserti, viaggio che ci porta a conoscere i tuareg e i nomadi, ad incontrare personaggi magici e dalle caratteristiche ben definite, e alla fine ad attraversare il mare, prende vita mediante l'utilizzo di terre colorate e di oggetti tradizionali della cultura araba. Gli oggetti prendono corpo come fisicità e memoria di una cultura, l'uso ne fa emergere il senso, il rito.
Si propone un dialogo recitato e condiviso con il gruppo ospite, immergendosi in suoni e profumi di una casa immaginaria.
La Compagnia si costituisce come Cooperativa nel 1979, iniziando così a lavorare a livello professionistico. Vengono sviluppati vari linguaggi teatrali: burattini, marionette, ombre, teatro mimico-gestuale, integrati con l'arte visiva e quella musicale. Nel 1988 fonda, in collaborazione con la Regione Lombardia, l'Amministrazione Provinciale di Brescia, la Comunità Montana di Valle Sabbia e l'Amministrazione Comunale di Vobarno, il Centro Teatro Ragazzi della Valle Sabbia che offre ai venticinque Comuni, compresi nel territorio, progetti di animazione teatrale, corsi di aggiornamento per insegnanti, convegni e mostre. L'attività didattica costituisce una voce fondamentale del lavoro che la Cooperativa svolge avvalendosi anche di collaborazioni con altri professionisti della Provincia e non.
L'interculturalità, il dialogo fra i vari linguaggi teatrali ed artistici, lo scambio e la ricerca sono i fondamenti del percorso e della storia della Cooperativa.
* La storia del Progetto interculturale inizia nel 1992 con la richiesta da parte del Sistema bibliotecario di Brescia est di proporre, all'interno della Mostra di Libri Internazionale "Apriti sesamo" una lettura animata in lingua araba.
* Un'ulteriore lettura animata in lingua viene tenuta all'interno della manifestazione "Il Pentolino Magico", coordinata e promossa dal Sistema Bibliotecario imolese.
* L'incontro con l'attore marocchino Abderrahim El Hadiri e le esigenze espresse dal territorio nazionale sono alcuni degli elementi che portano la Cooperativa a sentire come dovere civile la necessità di sviluppare la tematica interculturale: di far riflettere, specialmente le nuove generazioni, sulla ricchezza, l'incontro, il confronto con altre culture ed altre etnie.
* Nel '93 nasce dunque la fiaba in lingua araba "Heina e il Ghul", il cui scopo era quello di rispondere ad un disagio: la non comprensione di una lingua straniera. Lo spettacolo riscuote immediatamente grande successo. Viene svolto nelle scuole di vario ordine e grado, del territorio bresciano ma non solo: si effettuano repliche su tutto il territorio nazionale, dal Veneto alla Sardegna, dall'Emilia Romagna alla Puglia.
* Dalla sua nascita "Heina e il Ghul" non ha perso la sua originalità ed è divenuto uno strumento fondamentale di invito all'incontro con altre culture ed in particolare con quella araba. La sua semplicità lo porta ad essere rappresentato in Rassegne e Festival di portata Nazionale ed Internazionale, quali: Segnali, Sant'Arcangelo dei Teatri, Festival Internazionale di Sant'Elpidio "I teatri del Mondo", Festival Internazionale dei Burattini e di Figura di Genova, Euromeeting di Lignano "Pupi Pini", "Teatri in campo" di Venezia, Festival del Teatro Africano "made in Italy" di Milano.
* Nel '96, pienamente consapevole delle trasformazioni sociali in atto e della vocazione multirazziale della nostra epoca, la Cooperativa allestisce l'animazione
spettacolare "Sotto la tenda - vi racconto il mio Marocco".
* Tra il '96 e il '98 l'attività spettacolare viene accompagnata da laboratori, corsi di aggiornamento e animazioni per insegnanti e studenti di ogni ordine e grado, che mirano ad integrare gli interventi di dialogo tra culture e tradizioni diverse. Si sviluppano collaborazioni con USSL, Università e ONG.
* Significativa è la presenza, nel '97, di Abderrahim El Hadiri come relatore e attore nell'ambito del Master corso post - lauream di "Esperto in Animazione Teatrale", organizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
* Nella stagione 96-97 la Cooperativa, in collaborazione con la Comunità Montana della Valle Sabbia e l'Amministrazione Provinciale di Brescia, elabora un progetto sperimentale sulla tematica interculturale, nella doppia funzione pedagogica ed espressiva, presso alcune Direzioni Didattiche dei Comuni della Valle: ci si avvale in questo caso di collaborazioni di professionisti quali Olama Oyiè Henry Emmanuel, conduttore di animazioni musicali, del C.O.E. di Milano, per le proiezioni cinematografiche e degli interventi di Duccio Demetrio e Mariangela Comini, all'interno della conferenza dibattito conclusiva dal titolo "Una Scuola di tutti i Bambini".
* Nel '98 è rilevante la presenza della Cooperativa all'interno della manifestazione "Chiama l'Africa", coordinata dal CoASIV (Coordinamento di Associazioni di Solidarietà Internazionale del Veneto) nella realizzazione delle 10 edizioni del corso di aggiornamento per docenti di ogni ordine e grado, che ha avuto come partner la Regione Veneto, il CIPSI di Roma (Coordinamento di iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale), il CEVI di Udine (Centro Volontariato Internazionale) e l'ONU dei Popoli, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri.
* Questa esperienza dà luogo, a partire dal '99, a collaborazioni dirette con gli insegnanti che avevano partecipato alla manifestazione: prosegue quindi l'attività di aggiornamento iniziata l'anno prima, con corsi sulla tematica interculturale effettuati all'interno delle scuole di provenienza.
* Sempre nel '98 nasce, in collaborazione con il Comune di Brescia e la Direzione Didattica V° circolo di Brescia, con il Patrocinio della Provincia di Brescia, il Centro di Aggiornamento e Formazione per insegnanti ed educatori: l'anno di laboratori e corsi di aggiornamento si conclude con un Seminario di Studi dal titolo "Teatro e Interculturalità" che vede la presenza, di diverse personalità del settore.
* Nel '99 la Cooperativa allestisce la nuova produzione teatrale "Jellaba Keftan", volta ad approfondire il tema dell'incontro-scontro tra culture differenti.
* Nel 2000 viene prodotto lo spettacolo "Nigun - la danzatrice smemorata".