Per cantare e raccontare un po' di tutto e anche qualcos'altro. Storie e canzoni in vernacolo che toccano temi che vanno dall'amore (sempre trascurato nelle canzoni bolognesi), all'ironia, al ricordo. Evitando la risata facile e un po' becera, prorogativa dei "petroniani", ci parla di luoghi, avvenimenti e personaggi del medioevo bolognese in una sorta di personalissima affabulazione.
è nato a Budrio nel 1946. Cantante in bolognese, si
è rivelato nel 1988 col festival della canzone bolognese, che ha vinto
due volte con brani ormai antologici. Animatore di un gran numero di
iniziative a favore della cultura bolognese, non soltanto musicale, in
numerose occasioni Carpani scrive anche poesie e zirudelle.
Dal
1989 collabora con il polistrumentista Stefano Zuffi, il contrabbassista
Stefano Betti e la fisarmonicista Ombretta Franco. Assieme hanno
eseguito spettacoli in Uruguay, Brasile, Argentina, U.S.A., Canada, Gran
Bretagna, Francia, Romania. Da circa due anni è direttore del "Pant dla
Biannda", foglio mensile scritto completamente in dialetto bolognese. E'
attualmente impegnato nella stesura di vari spettacoli in dialetto che
vedono come protagonisti luoghi storici e spesso dimenticati della
vecchia Bologna.