HIJOS trae il titolo dall'organizzazione internazionale per
i diritti umani H.I.J.O.S. che in spagnolo significa figli, ma è anche
l'acronimo di "Figli per l'Identità, la Giustizia, contro l'Oblio e il
Silenzio". L'organizzazione H.I.J.O.S. raggruppa tutti i figli degli
scomparsi e perseguitati politici dell'ultima dittatura in
Argentina.
La pièce HIJOS racconta, attraverso metafore
narrative e gestuali, la realtà di uno sterminio premeditato, i crimini
di lesa umanità e i viaggi forzati di un popolo in cammino. E' uno
spettacolo-testimonianza che parla dell'odissea di una famiglia che, in
seguito alla dittatura militare, deve lasciare l'Argentina per
rifugiarsi prima in Bolivia e poi in Svezia. Ma HIJOS si
sofferma anche sulla vita famigliare prima della dittatura: conosciamo
il padre, il protagonista della narrazione, ne seguiamo l'infanzia
trascorsa in un paese di campagna, la vita sentimentale, il desiderio di
diventare scrittore, l'attività politica, il carcere, il primo e il
secondo esilio, la grave malattia che lo colpisce e la lotta per la
sopravvivenza, il ritorno in patria e la morte finale. Le parole
"esilio", scomparsi", "dittatura" o "carcere" non vengono mai nominate,
ma raccontate attraverso la poetica di un vissuto. La denuncia di questa
realtà non può essere rappresentata nella sua tragica crudezza e trova
il suo spazio nelle metafore. HIJOS narra la realtà delle
vittime di una dittatura latino-americana ma vorrebbe anche essere uno
specchio dell'attuale situazione dei crimini di lesa umanità, torture e
stermini.
è nata nel 1973 a San Miguel de Tucuman, in Argentina, figlia di genitori poeti. Nel 1976 la famiglia è costretta a fuggire dal proprio paese a causa della locale dittatura. Dal 1976 al 1979 si rifugia in Bolivia, da cui si allontana nel 1979 ancora per problemi legati alla dittatura. Nel 1979 i Romero ricevono asilo politico in Svezia, e all'età di sette anni Candelaria pubblica la sua prima poesia ed entra a fare parte del Laboratorio Artistico T.E.A. (Taller de Esperimentaciòn Artìstica) dove partecipa a corsi di scrittura, teatro ed intercultura. Nel 1991 si diploma nel Ginnasio d'Arte Drammatica di Stoccolma. Dal 1992 risiede e lavora a Bergamo dove svolge attività teatrale e di educazione nell'intercultura. E' finalista di numerosi premi nazionali di poesia, narrativa e teatro.