Il signore dei pozzi è un tipico racconto orientale che
utilizza il fantastico per narrare la realtà. Uomini straordinari ed
esseri soprannaturali a rappresentare le sorte e i destini di persone
semplici, mescola tempi distanti fra loro e inserisce spazi collocati in
una dimensione più dell'assoluto che geografica, per rendere l'atto del
narrare e dell'ascolto un'esperienza spirituale e intima, sostenuto da
ritmi e canti mistici che sorgono per sorreggere l'azione della parola,
come in un rito sufi.
Si narra di un uomo di straordinari poteri,
che viaggia nel tempo e nello spazio, non ha età, ed è santo e padrone
di tutti pozzi che sgorgano dalla terra. Un uomo che un giorno, però,
non riesce a salvare una carovana di assetati e ad aiutare una donna ed
il suo bambino, morente nel deserto durante una tempesta; ma alla fine,
per un incrocio di tempi che s'interscambiano e di spazi che si
sovrappongono, il signore dei pozzi scopre di essere lui quel bambino
morto di sete.
Il signore dei pozzi non è un racconto sull'ambiente, pur
trattandosi del dramma della sete e della carestia, bensì sulla
sofferenza e sull'amore, sugli uomini e le loro sorti in un
gioco"metafisico".
è nato a Baghdad, Iraq, nel 1959 e dal 1980
vive in Italia .
Pittore, vedeomaker, narratore, da anni si dedica
allo studio e alla ricerca della oralità orientale e in particolare al
modello narrativo e rituale sufi.
Contemporaneamente continua a svolgere la sua attività di pittore
esponendo i suoi lavori in varie mostre personali e collettive.
Fra
i suoi ultimi lavori teatrali si ricordano: I fiumi di altrove
(testo e narrazione di Y.L.J, musica Gianni Gebbia, 2001),
Giromirigiro (testo e narrazione di Y.L.J, musica Gianni Gebbia
2002), Il pianto del pavone (testo e narrazione di Y.L.J, musica
e canto di Miriam Palma, Lelio Gianetto 2002), La casa delle
farfalle (testo e narrazione Y.L.J. 2003), La leggenda dei pupari
erranti (testo di S. Zinna, regia di Elio Gimbo, Pupi dei fratelli
Napoli, Produzione Teatro stabile di Catania 2003), La casa del
gelso(testo e narrazione Y. L. J. 2003).