Nota biografica | Versione lettura |
Si esiste pronunciati dal fato
imperscrutabile, da Dio, dal logos,
dettati nella prosa
quotidiana che affabula.
Ma l’infanzia è tempo che non si dice
tempo solo di là dalla parola,
nessuna favola esce
dal silenzio del grido,
che sia voce che narra,
suono che, richiamando
ciò che non è, insegna
creando a mentire.
Mi spiegano che parlai presto
nel piccolo appartamento
lassù al terzo piano
tra il rimbombo dei camion
e il latrare dei cani
nell’oro delle albe cullate
da un’insonnia insaziata.
Mi spiegano che parlai presto -
infandum dolorem.