Nota biografica | Versione lettura |
Salmo 39,12
O Eterno, ascolta la mia preghiera, e porgi l’orecchio al mio grido;
non esser sordo alle mie lacrime;
poiché io sono uno straniero presso a te,
un pellegrino, come tutti i miei padri.
Sazio la tua bocca
con la mia fame,
divorala.
Trasforma tutte le risposte
in domande,
lasciami essere acerba,
indigesta.
Accoglimi,
tremante,
e trema con me