Nota biografica | Versione lettura |
Brusio è l'aria spessa sulle tegole
che annaspa sulle falde.
Malaria accesa a valle da regole
di forme, una lanterna
Che ferma spande. È spesso una fraterna
offesa che mi sveglia,
e mi ribolle l'ambizione eterna
dell'addio. Cara amorfa Bologna
seria è la tua voglia
nelle strade calde
d'attenzione. E sogna
torva la vergogna
delle mani salde
al mento, e sbadiglia.
Ma l'aria spesso pesa
nel momento dell'addio.