Flavia Rampichini, nata nel 1971, vive a Milano. Dottore di ricerca in filologia classica, attualmente lavora in una biblioteca dell'Università degli Studi di Milano. Ha svolto in passato attività di volontariato come insegnante di italiano per stranieri, ha frequentato la Casa per la Pace di Milano e ha fatto parte dei Gruppi di Azione Nonviolenta. Nel corso dei suoi studi, si è occupata del commediografo ateniese Menandro, e ha lavorato alla traduzione e al commento del poeta ellenistico Posidippo di Pella (Posidippo, Epigrammi, traduzione e note di Stefano Pozzi e Flavia Rampichini, introduzione di Giuseppe Zanetto, Mondadori 2008). Da sempre appassionata di lettura e scrittura, in passato ha scritto racconti brevi (cfr. Una sosta, "Malvagia" 35, 1994, pp. 60-61); ultimamente si diletta a scrivere brevi componimenti in rima sui temi più diversi: attualità, nonviolenza, animalismo, filastrocche per bambini... (cfr. M. L. King contro Ufo Robot, http://www.peacelink.it/nobrain/a/25684.html). Sul Web è stato pubblicata anche una sua recensione dell'album Ritratti di Francesco Guccini (Musa, cantami l'uomo. Francesco Guccini e la libertà di ritrarre, in "Temporis" 2006, 6 (4), disponibile all'URL http://www.temporis.info/luglio-agosto2006/dedicato-a.htm).