El Ghibli - rivista online di letteratura della migrazione

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pap khouma

Cari lettori,

Iniziamo con le buone notizie.
Sono usciti nelle librerie due romanzi: “Madre Piccola” di Cristina Ali Fara, edito da Frassinelli e “Regina di fiori e di perle”, di Giabriella Ghermandi edito da Donzelli. Ne siamo fieri perché Gabriella e Cristina sono membri fondatori di El-Ghibli che tutt’oggi -con costante impegno ed entusiasmo- sono parte della redazione.
Inoltre sono romanzi molto belli con una trama ben costruita che trascina piacevolmente il lettore.
Troverete la recensione dei due libri su questo numero e vi consiglio, anche da lettore, di andar a prenderli in libreria.
Vi avevamo anticipato l’uscita nelle sale italiane e statunitensi del film diretto dallo scrittore tunisino residente a Roma, Mohsen Melliti: “Io e gli Altri”, interpretato da Raul Bova e distribuito dalla Fox. Troverete una recensione su questo numero.
Noi (Raffaele Taddeo, Mihai Mircea e il sottoscritto) siamo andati a vederlo e l’abbiamo apprezzato in prima persona. Complimenti a Melliti!

Nelle nostre riunioni di redazione, quando comunichiamo per telefono o via e-mail ci soffermiamo spesso sul ruolo svolto dalla rivista El-Ghibli nella realtà della “letteratura della migrazione” dal giugno 2003, quando uscì il numero Zero. E soprattutto su quale ruolo dovrebbe svolgere nel futuro.
Certamente gli obbiettivi di El-Ghibli sono stati tracciati senza ambiguità nel nostro Manifesto che tutti possono consultare perché è sempre presente sul sito.
Permettetemi di ricordarne solo due passaggi:
“E per dare vita ad un progetto letterario che, muovendo dalla migranza, riconsideri consapevolmente la parola scritta dell'uomo che viaggia, che parte, che perde per sempre e che per sempre ritrova…”

In questi quattro anni, la nostra/vostra rivista letta e consultata a livello nazionale e internazionale crede di aver tenuto fede a questo intento: ha stimolato scrittori della migrazione e non, recensito libri, appoggiato concorsi e progetti letterari, collaborato con case editrici, organizzato eventi culturali (teatro, musica, danza…), accolto nuovi membri nel comitato editoriale, partecipato a convegni in Italia e all’estero, ecc.

Siamo consapevoli di aver ancora tanta strada da percorrere e tanti aspetti da migliorare. Perciò, continueremo a chiedere l’apporto di docenti di letteratura o di studiosi di letteratura della migrazione.
In ogni modo, El-Ghibli è riuscito a ritagliarsi un ruolo nello scenario letterario che sarebbe sbagliato sottovalutare.
Cogliamo l’occasione per ringraziare di nuovo gli scrittori, gli studiosi e i collaboratori che danno fiducia alla nostra rivista e ci mandano le loro opere e i loro suggerimenti.

“Un progetto letterario che parli del viaggio in movimento e di quello immobile…”
Rispetto a questo altro passaggio del Manifesto ci siamo chiesti più volte se il viaggio immobile o in movimento di El-Ghibli debba continuare a mirare solo verso un progetto intrinsecamente letterario. E’ chiaro che chi viaggia incontra mondi e realtà diverse e potrebbe trovarsi di fronte a cambiamenti inattesi che interessano “altri mondi” (politico, sociale, i risvolti di alcune leggi, ecc.).
Il dubbio è se El-Ghibli, per non trasformarsi un’isola letteraria in mezzo ad un oceano in continuo movimento, nel futuro debba dare più spazio a “questi altri mondi” e non solo attraverso siti collegati con la nostra rivista, Per esempio, aprendo, per esempio, qualche “finestra” sugli attuali molteplici cambiamenti che riguardano almeno l’Italia.

El-Ghibli dà il benvenuto alla nuova rivista «Scritture Migranti». Rivista di scambi interculturali che verrà pubblicato a Bologna.

Il supplemento di questo numero è dedicato a Christiana de Caldas Brito.

In questo numero ospitiamo: Per la sezione “racconti e poesie”: Sarah Zuhra Lukanic, Victor Kubati, Adeodato Piazzi Nicolai, Sunil Deepak, Vesna Stanic; per la sezione “stanza degli ospiti”: Fabiano Alberghetti, Francio Matheka Muinde, Giovanna Zunica; per la sezione “parole dal mondo”: Ernest Pépin, Hugh Aaran; per la sezione “generazione che sale”: Filippo Rossi-Giacomo Rubbini, Martina d’Amore-Greta Casali; un intervento di Paola Ghinelli.

Buon lettura.

Pap Khouma

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Anno 4, Numero 16
June 2007

 

 

 

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