Nota biografica | Versione lettura |
Sola nella morte
dopo lunga agonia
quando padre e madre e il fratello
sono timidi
la luna si storce e si fa oscura
allora il dolore ha il sopravvento
anche i bambini soffrono
gli occhi annegano nelle lacrime
i nervi e il corpo si irrigidiscono
e tuonano.
Quando il corpo è sconfitto
quando il sangue si è perduto
tutti gli organi si rivoltano
allora il corpo va alla deriva
crocefisso in un letto
e l’orizzonte del cielo, il padre
il figliolo, amato più del sole
rimangono l’unica ragione e forza di esistenza.
Quando il corpo è un martirio
l’anima si sconvolge
e impazzisce di solito
tu invece hai trovato la forza
di accettare chi poteva spalancare
la tua mente già aperta
umilmente e consapevolmente hai allontanato chi aveva troppa paura
i sani, i parenti, i conoscenti, l’amante
non sanno che fare con la morte imminente
hai trovato dignità,consolazione
solo in chi sa andare oltre l’angoscia familiare e razionale
sapendo convertire la paura
in fiducia smisurata e in fede
Non c’è ordine o miracolo nella scienza
ma tu avevi la luce, tu sei la luce
la tua mente fervida e creativa
ritrova il senso, il verbo di Dio, la parola
le vittime non hanno nessuna colpa, nessun peccato
quando sono anime belle
continuano a sperare
a pregare a scommettere
anche quando sanno di morire
loro vivono, ci vedono
e rispondono con dolcezza alle nostre angosce
io, testimone della fine
teneramente tenterò di continuare
a fare bene
ammirando chi ha convertito tutto il dolore in amore
perfettamente, coscientemente, eternamente
grazie, Cosetta.