Nota biografica | Versione lettura |
Sentite gli umori del popolo
Oggi tace
Ascoltate le parole della gente
Domani sarà troppo tardi
Le piazze ora sono deserte
Un piccione becca un tozzo di pane
Un passante incrocia un turista disperso
Un palco vuoto aspetta che il vento
disperda le polveri…
“La vita è bella”, i punti del supermercato (ma quale punteggio?!), è tutto un gioco
tra bombe
più o meno lontane,
più o meno vicine,
più o meno intelligenti,
più o meno bambini,
più o meno adulti,
più o meno cretini,
più o meno poeti, maghi,
illusionisti della buon costume,
narco-portatori travestiti da polli migratori in doppio petto
e l'aria costa,
la pasta scotta,
l'amore svuota,
il vestito stanca
e il tempo sbanca...
Quando il tempo assottiglia la foglia
chiusa tra le pagine di un vecchio album
che, giovani, riempivamo di belle speranze
allora il domani ci appare nelle vesti
di quella saggezza sprecata
nell'adolescenza del pensiero
che, fattosi adulto, riconosce
la futilità del proprio vivere