Alberto Masala. Sardo, vive a Bologna. Tradotto in diversi paesi europei e negli USA. Lavora (soprattutto in concerto) con artisti e musicisti di diverse provenienze e discipline. Negli ultimi anni è spesso in Francia, dove recentemente (a Parigi) è stato ospite del Marché de la poèsie, del Palais de Tokyo e del Centre National des Lettres. Pubblicazioni: all'infinito (ed. d'arte con Anton Roca), per Joseph Beuys con R. Barbanti, L. Bolognesi, A. Roca (ed. Montanari), Mediterranea con foto di Massimo Golfieri (Il Maestrale), Proveniamo da estremi con Fabiola Ledda ed Antonio Are (libro+CD), TALIBAN, i trentadue precetti per le donne (in Italia, USA e Francia), Nella casa del boia (In the Executioner's house, S. Francisco, USA), geometrie di libertà (ZONA). In diverse raccolte e antologie in Italia e all'estero, come traduttore ha curato: Love and politics (dall'inglese, ed. StampAlternativa) di Judith Malina, Nierika, o le memorie del quinto sole (dal francese, ed. il Maestrale) di Serge Pey, L'ultima parola, in viaggio, nel Jazz di Jack Kerouac (dall'inglese, ed. il Maestrale) e, con G. Dettori e M. Fois, Poesie complete di Peppinu Mereu (dal sardo, cur. Giancarlo Porcu, ed. il Maestrale). Fra le partecipazioni su RAI Radio3, per Storyville, ha curato le serie su Tom Waits e Allen Ginsberg.