El Ghibli - rivista online di letteratura della migrazione
Nota biografica | Versione lettura |
fuorigioco
jean pastureau
A pochi passi di distanza
la donna anziana ha letto,
graffiti a getto largo:
"Mi dò a chi mi pare" e "Fica gratis".
Si chiede quale coppia farebbero
i due che li hanno scritti.
Ricorda la speranza delusa
di essere sposa, mamma, nonna.
La strada schizza musichette, neon.
E lei va, le pare di penare
in un campo di ruderi.
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exeat
jean pastureau
Documenti, fotocopie, dischi di computer, stampati,
tessere, schedari, scontrini, bancomat:
ha bruciato quanto gli risultava segnare
l'inaccettabile sconfitta dell'Io,
l'indimostrabile silenzio di Dio.
Poi si è impiccato in un romitorio del Colosseo
a mezza luce, all'esatto confine
tra l'urlante folla che non c'è più
e le superstiti viscere di pietra.
I Romani avevano già sublimato l'Amministrazione.
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la fabbrica dei dittatori
jean pastureau
A scuola ha sentito parlare
delle Termopili, di Caporetto, di Auschwitz;
al telegiornale ha visto la denuncia
di tanti Bhopal e Cernobyl ;
è solito sullo schermo della playstation,
spietatamente, metodicamente,
sviscerare alcuni mostri galattici
e disintegrare migliaia di invasori animaleschi.
Ma quando gli hanno comunicato
la morte della cagnetta del vicino
è stato fulminato dal dolore
come Crasso pianse la diletta murena,
o Hitler i carissimi canarini.
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